Visita al Natural History Museum di Londra

In QUESTA PAGINA del blog di ENGLISH CLASS si è iniziato a parlare del celeberrimo Museo di Storia Naturale (Natural History Museum) di Londra, situato nell’elegante quartiere di Kensington.

Riprendiamo adesso la nostra visita, iniziando un “tour virtuale” che ci permetterà di descrivere le principali stanze ed attrattive del Natural History Museum.

MUSEO STORIA NATURALE - NATURAL HISTORY MUSEUM.
MUSEO STORIA NATURALE – NATURAL HISTORY MUSEUM. Cartina del museo tratta dal suo sito internet: www.nhm.ac.uk.

LA CENTRAL HALL DEL NATURAL HISTORY MUSEUM DI LONDRA

Una volta entrati nel Natural History Museum di Londra, tramite l’ingresso situato a Cromwell Road, ci ritroviamo nella Centrall Hall.

Al suo interno, ci circonda un’atmosfera ottocentesca, di cose passate, di mistero. Come ottocentesca è la facciata interamente in mattoni dell’edificio.

E’ proprio nell’Ottocento, infatti, che si cominciano a fare le prime scoperte nel campo della paleontologia, e la teoria evoluzionistica riguardo l’origine del nostro pianeta piano piano prende piede, opponendosi alla teoria creazionistica fino ad allora comunemente accettata.

Immagine di dinosauro.
NATURAL HISTORY MUSEUM. “Ceratosaurus and Stegosaurus”, di Bob Walters.

Ma all’interno del Natural History Museum di Londra non è presente solo una sezione di paleontologia (sebbene essa sia  una delle più famose). L’edificio ospita anche sezioni di botanica, geologia, entomologia…e una straordinaria sezione di zoologia, comprendente esemplari di rettili, pesci e molluschi, uccelli e mammiferi.

Appena entrati, la prima cosa che colpisce la nostra attenzione è il gigantesco scheletro del “Diplodoco”, divenuto uno dei simboli del Natural History Museum (assieme allo scheletro dello stegosauro, che si trova nell’area rossa). 

Lo scheletro di questo enorme rettile, situato nella Central Hall del museo, risale a più di 150 milioni di anni fa. Il nome “Diplodoco”, coniato da Othniel Charles Marsh nel XIX secolo, significa “doppio fascio”, a causa del doppio fascio osseo presente sulla sua coda.

NATURAL HISTORY MUSEUM, Londra. DINOSAURO.
MUSEO DI STORIA NATURALE – NATURAL HISTORY MUSEUM. Immagine tratta dal sito internet del museo: www.nhm.ac.uk.

L’AREA DEGLI INVERTEBRATI NEL MUSEO DI STORIA NATURALE DI LONDRA

Dopo aver ammirato questa prima attrazione del museo, iniziamo a visitare le altre sale.

Pertanto, dopo aver dato una rapida occhiata alle teche attorno all’atrio centrale, ci rechiamo nella Red zone, al piano superiore, dove ci attende una ambiente buio e ricco di mistero: sono le Earth galleries, che contengono gemme e cristalli, scheletri e fossili di esemplari vissuti milioni di anni fa, figure, diorami e ricostruzioni.

Torniamo al piano terra, e ci spostiamo verso l’area dedicata al regno animale nelle sue specie più semplici: invertebrati marini, pesci, anfibi e rettili

Passiamo dunque oltre il bar, dove sono golosamente esposti tanti dolci, e ci rechiamo nella grande stanza dedicata agli invertebrati mariniIn essa, la prima cosa che colpisce è il calamaro gigante appeso alla parete, lungo qualche metro e proveniente dal mondo degli abissi, sovrastante l’intera sala. La sala contiene due vetrine intere di animali e fossili marini: spugne, molluschi, crostacei e bellissime conchiglie, bivalvi e stelle marine. Tutti elementi del mondo marino solitamente nascosti ai nostri occhi e portati alla luce per rivelarci le meraviglie di quel mondo profondo ed oscuro altrimenti ignoto.

L’AREA DEI VERTEBRATI NEL MUSEO DI STORIA NATURALE DI LONDRA

Usciti dalla sala, torniamo alla Centrall Hall dalla quale siamo venuti, attraversando un interessante corridoio di animali. Dal mondo degli invertebrati marini, facciamo infatti un passo in avanti nell’evoluzione, raggiungendo il mondo dei vertebrati: pesci, anfibi e rettili. Nelle teche troviamo ossa ed esemplari di serpenti, tartarughe giganti e coccodrilli. Davvero impressionante!

Usciti dal corridoio dei rettili, prima di tornare nella Central Hall, la nostra attenzione è colpita dalle teche del panda minore e del panda maggioreIn particolare, ci soffermiamo su quella del panda maggiore, o semplicemente panda, e ne leggiamo brevemente la storia. L’esemplare esposto nel diorama è una femmina, appartenuta a una famiglia inglese del XIX secolo.

Come leggiamo nel cartello dinanzi alla teca, l’animale morì per cause naturali e la famiglia volle far imbalsamare il corpo e donarlo al Natural Hostory Museum. Malgrado il nome simile, il panda maggiore appartiene alla famiglia degli Ursidi, mentre il panda minore (o panda rosso) è solo un suo lontano parente, appartenente alla famiglia degli AiluridiPiù oltre, si trovano infatti le sezioni dedicate ai mammiferi.

LA “BLUE ZONE” DEL NATURAL HISTORY MUSEUM DI LONDRA

Situate nella Blue zone del Natural History Museum, le stanze dei mammiferi sono veramente sorprendenti: qui troviamo esemplari imbalsamati di canidi, felini, mammiferi africani, cervidi… e molto altro ancora!

Ma è soprattutto la stanza accanto a colpire il visitatore: qui infatti, sospeso con robusti ganci saldamente attaccati al soffitto, si trova un altro grande simbolo del museo di storia naturale di Londra: lo scheletro gigante della balenottera azzurra, ammirabile da una terrazzina che si affaccia sulla sala rettangolare, sopra cui è sospeso il gigantesco mammifero marino.

La sala è infatti progettata su due piani: un piano terra e un corridoio che gira attorno a  tutta la sala. La balenottera è l’animale più grande presente sulla faccia della terra, e il suo aspetto immenso e al tempo stesso inquietante suscita un po’ di soggezione. 

Sotto di esso, vi sono riproduzioni di grandi mammiferi, che pure sembrano piccoli comparati alle dimensioni dell’imponente cetaceo protagonista della sala. Il corridoio ci guida verso alcune teche, dentro alle quali sono presenti animali imbalsamati come tigri, cinghiali e bisonti. Percorrendolo, si accede ad alcune salette interne con riproduzioni di habitat, scene di caccia e non solo.

Accanto alla sezione di zoologia, è presente anche un’area di biologia e anatomia umana, che contiene riproduzioni di arti, diorami sul funzionamento del sistema nervoso… una sezione istruttiva per adulti e bambini.

Al piano terra, infine, è presente anche un’intera sezione dedicata alle ossa dei dinosauri, meta preferita dei bambini.  L’accesso a quest’area è possibile solo a pagamento, e per entrare c’è una lunga fila!

LA “GREEN ZONE” DEL NATURAL HISTORY MUSEUM DI LONDRA

Tornati nella Central Hall, ci dirigiamo nella prima stanza della Green zone, dedicata agli insetti: i “creepy crawlies”. Per loro – la più vasta, diffusa e variegata specie vivente- il Natural History Museum di Londra ha creato una stanza piena di curiosità e modellini, buia e dall’atmosfera simile a quella di un gigantesco formicaio: davvero suggestivo”! In essa troviamo molti esemplari di farfalle, scarabei e formiche…e naturalmente gli aracnidi.

Usciti dai “creepy crawlies”, attraversiamo il corridoio dove si trovano celebri fossili.

NATURAL HISTORY MUSEUM, Londra. FOSSILE DI DINOSAURO.
MUSEO DI STORIA NATURALE – NATURAL HISTORY MUSEUM. Immagine tratta da “This is LONDON” di Philip Prowse, edito da Heinemann.

Più avanti, troviamo la stanza degli uccelli, dove sono conservati tantissimi volatili imbalsamati e porzioni di ali, zampe e di becchi, con minuziose descrizioni del loro funzionamento. 

La stanza tratta anche del “leggendario” “Dodo”, un animale estintosi nel XVII secolo. La figura del Dodo è piena di mistero: si racconta che questo volatile viveva nelle isole Mauritius e che la venuta dell’uomo bianco abbia causato la sua fine. Nonostante l’estinzione, questo animale ha ispirato ed è presente in molti scritti. Il più famoso di essi è forse “Alice nel Paese delle Meraviglie”, l’immortale favola dello scrittore inglese Lewis Carroll, nel quale il Dodo è uno dei personaggi più ricordati.

IMMAGINE DI "Alice's adventures in Wonderland".
Immagine di “Alice’s adventures in Wonderland”, di John Tenniel, New York Public Library.

Nel negozio di souvenir, sono presenti pupazzi e pelouche degli animali esposti nel museo di storia naturale, libri, penne, soprammobili…. ideale per chi vuole portarsi a casa un ricordo della propria visita.

IL PRIMO PIANO DEL NATURAL HISTORY MUSEUM DI LONDRA

Terminato il piano terra, siamo pronti per esplorare il primo piano del Natural History Museum di Londra. Utilizziamo l’ampia scalinata alle spalle della Centrall Hall.

NATURAL HISTORY MUSEUM. La scalinata al fondo della sala centrale, che conduce al primo piano.
NATURAL HISTORY MUSEUM. La scalinata al fondo della sala centrale, che conduce al primo piano.

Mentre saliamo le scale che ci condurranno alla sezione di geologia, ci imbattiamo nella statua di Charles Darwin, padre della teoria dell’evoluzionismo. Il suo libro “L’origine delle specie“ è un best-seller conosciuto in tutto il mondo, che a suo tempo creò molto scalpore.

Fu Darwin, infatti, ad ipotizzare per primo la teoria secondo cui tutti gli esseri viventi derivano da esseri più primitivi che si sono evoluti nel corso del tempo, adattandosi così alle condizioni climatiche ed ambientali.

Non deve stupire quindi che la sua statua sia presente qui, in questo punto del museo, come a sorvegliare i ritrovamenti che confermano le sue teorie sull’evoluzione delle specie viventi.

NATURAL HISTORY MUSEUM, Londra. CHARLES DARWIN.
MUSEO DI STORIA NATURALE – NATURAL HISTORY MUSEUM. La statua di Charles Darwin lungo la scalinata del museo.

Eccoci al primo piano, forse meno interessante rispetto al piano terra, ma in grado di fornire un bellissimo panorama della Central Hall. Al primo piano si trova una sezione di geologia e mineralogia. Questa sezione, più tranquilla delle altre, ci permette di rilassarci dopo l’impegnativa visita.

Ed eccoci arrivati al momento di uscire dal museo, sebbene ci siano ancora alcune cose da vedere: il Darwin Centre, il Wildlife garden, la pista di pattinaggio

NATURAL HISTORY MUSEUM, Londra. DARWIN CENTRE.
NATURAL HISTORY MUSEUM. Immagine del Darwin Centre tratta dal suo sito internet: www.nhm.ac.uk.
NATURAL HISTORY MUSEUM, Londra. WILDLIFE GARDEN.
MUSEO STORIA NATURALE – NATURAL HISTORY MUSEUM. Immagine del Wildlife Garden tratta dal suo sito internet: www.nhm.ac.uk.
NATURAL HISTORY MUSEUM, Londra. PISTA DI PATTINAGGIO.
MUSEO STORIA NATURALE. Immagine della pista di pattinaggio tratta dal suo sito internet: www.nhm.ac.uk.

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