VOCABOLI INGLESI E FONETICA 1

In questa lezione dedicata alla lingua inglese, andiamo avanti nell’imparare nuovi vocaboli inglesi, e per farlo utilizziamo una breve storia a fumetti.

Il titolo della storia che andiamo a leggere è “Gold”, che significa “oro.” Potete ingrandire o scaricare  questa dispensa con un semplice “clic” del mouse.

Dispensa sui vocaboli inglesi
Dispensa sui vocaboli inglesi, utile per imparare nuove parole e familiarizzare con le prime regole di pronuncia della lingua inglese.

VOCABOLI INGLESI – PRIMA VIGNETTA:

La prima vignetta della dispensa dice: “Come here! Look at this!”, che significa: “Vieni qui! Guarda questo!

Il verbo “come” significa “venire”. La “e” finale di parola è muta, e la “o” è pronunciata con un suono più aperto che in italiano, quasi come una “a”. Il contrario di “come” è “go”, che significa “andare”. In inglese la “o” finale di parola si pronuncia sempre come una “ou”.

Here” significa invece “qui”, ma in alcuni casi (che avremo modo di vedere tra un attimo), significa anche “ecco”. In inglese, infatti, “qui” ed “ecco” si dicono allo stesso modo. Occorre fare sempre attenzione ad aspirare l’acca iniziale, perché altrimenti la parola assume un significato completamente differente. Il contrario di “Here” è “There”, che significa “”.

Il verbo “Look” significa invece “guardare”. In inglese il dittongo “oo” si pronuncia come una “u” dal suono lungo, sebbene esistano alcune parole che fanno eccezione. Il verbo “Look” (che significa “guardare”) non è transitivo come in italiano. In inglese, cioè, non si dice “guardare qualcuno o qualcosa”, ma “guardare a qualcuno o a qualcosa”. Quindi la persona o l’oggetto che si sta guardando deve sempre essere preceduto dalla preposizione “at”.

VOCABOLI INGLESI – SECONDA VIGNETTA:

Il secondo personaggio della vignetta chiede: “What is it?”, che significa “Che cosa c’è?

In inglese l’espressione “Che cosa c’è?” può essere tradotta in più di un modo, sebbene tra i vari modi esista una piccola differenza di significato: “What’s up?”, “What’s happening?” oppure “What’s going on?”.

VOCABOLI INGLESI – TERZA VIGNETTA:

La vignetta successiva dice: “A book. And here is a message”, che significa: “Un libro. E qui c’è un messaggio”.

Nella parola “message”, la “e” finale di parola è muta, e la “g” ha un suono dolce. La lettera “a” ha invece un suono particolare, quasi come se fosse una “i”.

VOCABOLI INGLESI – QUARTA VIGNETTA:

Il fumetto successivo dice: “One, two three…look at the tree. Find my map. Look at my ship. Find the box and find the cup. Captain Kidd.” Questa frase significa: “Uno, due, tree…guarda l’albero. Trova la mia mappa. Guarda la mia nave, Trova la scatola e trova la coppa. Capitano Kidd.

Per prima cosa, facciamo molta attenzione alla pronuncia di “One”, significa “uno.” In “Two”, che significa “due”, la “w” è invece muta, mentre la “o” finale di parola si pronuncia come una “ou”, proprio come detto in precedenza.

LA DIFFERENZA TRA THREE E TREE:

La parola “three” (che significa “tre”) e la parola “tree” (che significa “albero”) possono essere facilmente confuse da uno straniero.

In inglese il dittongo “ee” si pronuncia sempre come una “i” dal suono lungo. Ma nella prima parola occorre fare molta attenzione a pronunciare correttamente il “th” iniziale, mettendo la lingua tra i denti. Attenzione quindi alla differente pronuncia di queste due parole: three e tree.

LA “I” BREVE IN INGLESE:

La parola “ship”, che significa “nave” è molto interessante.

Nelle lezioni precedenti, abbiamo visto che la lettera “i” si pronuncia spesso “ai” in inglese. In generale possiamo dire che la “i” si pronuncia “ai” quando viene seguita da una consonante e da una vocale. Quando invece è seguita da una o più consonanti, come in questo caso, la “i” resta “i”, a meno che non si tratti di consonanti particolari.

Però attenzione, perché la “i” inglese ha un suono diverso dall’italiano. Si pronuncia cioè con un suono breve, molto simile ad una “e” pronunciata molto chiusa.

Nel caso di “ship”, se non si sta attenti a pronunciare la “i” con un suono breve, questa parola può assumere tutto un altro significato. E cioè “sheep”, che significa “pecora o pecore”.

Troviamo una “i” breve anche successivamente, nella parola Kidd.

LA PRONUNCIA DI “CUP”:

La parola “cup” significa in inglese “tazza o coppa”. La lettera “u” ha in questa parola una pronuncia particolare, a metà strada tra la “o” o la “a”. Suono che ritroviamo identico anche nelle parola “bus” e “up”.

Nella parola “Captain”, che significa “capitano”, il dittongo “ai” si pronuncia come una “e”.

VOCABOLI INGLESI – QUINTA E SESTA VIGNETTA:

Andiamo avanti con la storia: “Here is the tree. Look, a map!”, che significa: “Ecco l’albero (oppure “qui c’è l’albero”). Guarda, una mappa!

Kidd House. This is Kidd House”, che significa “Casa Kidd. Questa è casa Kidd!” In precedenza si è già avuto modo di notare che in inglese l’aggettivo non è solo invariabile, ma deve anche essere sempre posizionato prima del sostantivo a cui si riferisce. In italiano, invece, è possibile scegliere se posizionarlo prima o dopo, a seconda che si voglia dare enfasi al sostantivo o all’aggettivo.

TRADURRE “CASA” IN INGLESE:

La parola “house” significa “casa”, ma solo nel senso dell’edificio.

Perché “casa” nel senso di “famiglia o terra natìa” si dice invece “home”.

Nel senso di “casata o famiglia” si dice invece “household”.

Nella parola “house” occorre come sempre fare attenzione ad aspirare l’acca iniziale. Il dittongo “ou” si pronuncia invece “au”. Come sempre la “e” finale di parola non si pronuncia, e la “s” ha un suono sonoro, non dolce, come accede sempre nella lingua inglese.

VOCABOLI INGLESI – SETTIMA VIGNETTA:

Andiamo avanti nella lettura: “Right. This is the place”, che significa: “Bene. Questo è il posto”.

Nella parola “Right”, la lettera “i” viene ancora una volta pronunciata “ai”, mentre il “gh” è muto, come lo è nella maggior parte delle parole in cui appare. La parola “Right” può essere utilizzata sia come avverbio che come aggettivo. Come avverbio, essa vuol dire “bene”, mentre come aggettivo vuol dire “giusto”.

In inglese esistono molti modi per tradurre l’avverbio “Bene”, anche se ognuna ha una sfumatura di significato differente. Per esempio è possibile dire “Good”, “Alright”, “Fine” oppure “Okay”.

Place”, che significa “posto, luogo”, ha una pronuncia molto particolare. La “a” si pronuncia come “ei”, mentre “ce” finale di parola si pronuncia come una “s” sonora.

VOCABOLI INGLESI – OTTAVA VIGNETTA:

Okay, let’s look here!”, che significa “Bene, guardiamo qui”.

Let’s” davanti alla forma base del verbo, permette di formare l’imperativo alla prima persona plurale. In questo caso, quindi, per tradurre “guardiamo”.

Troverete la spiegazione completa su come formare l’imperativo in inglese (e quindi anche come utilizzare opportunamente “let’s”) nella pagina della sezione di grammatica inglese del sito di English Class dedicata a questo argomento.

VOCABOLI INGLESI – ULTIME VIGNETTE:

What is this?”, che significa: “Cos’è questo?”

A box.”, che significa: “Una scatola”.

Here is the cup!”, che significa: “Ecco la coppa!

And look at all this gold!”, che significa “ E guarda tutto questo oro!

All”, che significa “tutto o tutti” è utilizzato come aggettivo. Perché “tutto” come pronome indefinito si traduce in inglese “Everything”.  Nella parola “all” la “a” ha il suono di una “o”. In inglese, infatti, quando la “a” è seguita da doppia “l”, il suo suono diventa quello di una “o”. Questo non succede invece se è seguita da una “l” sola: in quel caso, infatti, il suo suono continuerà ad essere quello di una “a”.

ESERCIZI RIEPILOGATIVI:

La dispensa si conclude con alcuni esercizi riepilogativi dei vocaboli inglesi imparati nel corso di questa nuova lezione, di cui qui di seguito si riportano le soluzioni.

EXERCISE A: True or false?

True.

False.

True.

True.

False.

EXERCISE B: Finish the words.

Gold

Book

House

Tree

Message

EXERCISE C: What is this? Write sentences.

It is a tree.

It is a book.

It is a cup.

It is a house.

It is a ship.

It is a bag.