Visita al Regent’s Park di Londra

In questa pagina del blog di ENGLISH CLASS, parleremo dei principali parchi di Londra (St. James’s Park, Kensington Gardens e Hyde Park), con particolare attenzione al bellissimo Regent’s Park.

I PARCHI DI LONDRA

Londra è famosa per i suoi bellissimi parchi! Sebbene infatti Londra sia una metropoli frenetica, e spesso e volentieri anche caotica, questo non significa che gli manchi “il verde”. E così, circondati dagli alti monumenti e dal cemento della città, si trovano in essa dei bellissimi parchi. Ed è nella (seppur breve) estate inglese che essi offrono il loro maggior splendore (caratteristica comune, questa, un po’ a tutti i parchi, del resto).

I PARCHI DI LONDRA: Mappa illustrativa.
I PARCHI DI LONDRA: Mappa illustrativa. (Tratta da Google Maps).

Uno di questi –St James’s Park– lo abbiamo già visitato nella puntata dedicata a Westminster.

ST JAMES'S PARK, Londra.
ST JAMES’S PARK. Immagine tratta da “This is LONDON” di Philip Prowse, edito da Heinemann.

A proseguire ci sono poi Kensington Gardens e Hyde Park, che si trovano nel quartiere di Kensington, uno accanto all’altro.

Uno dei più grandi è invece Regent’s park, al quale -come detto in precedenza- dedicheremo maggiore attenzione.

COME SONO FATTI I PARCHI E I GIARDINI INGLESI

A prima vista i parchi di Londra possono forse sembrare tutti uguali. Questa “somiglianza” è generata dal fatto che il gusto e la moda inglesi prediligono per i parchi -che pure si trovano all’interno della rutilante metropoli – una “natura selvaggia”, o per meglio dire “a prima vista selvaggia” (sebbene essa sia in realtà molto curata), che deve cioè dare un’impressione di “naturalità”, come se piante e alberi crescessero ordinatamente senza alcun intervento esterno da parte dell’uomo.

Non troveremo dunque, nei giardini inglesi, fontane e giochi d’acqua, statue di gusto prettamente classico, siepi artisticamente lavorate e divertenti labirinti vegetali all’interno dei quali giocare, come piacciono invece al gusto francese e al gusto italiano. Allo stesso modo, non troveremo nei parchi inglesi nemmeno quelle aiuole ben curate e “giocose” (si ricordi la tradizione dei nani di gesso da giardino e delle casette per gli uccelli) presenti invece nei giardini della Germania. Volendo riassumere, dunque, non troveremo nei parchi inglesi -e in particolar modo in quelli di Londra- nè il gusto di adornare francese e italiano, nè il gusto di ordinare tedesco.

Sebbene, come dicevano, per questa loro caratteristica i parchi di Londra possono sembrare a prima vista simili, in realtà ci si accorge ben presto che tutti quanti sono invece unici, con elementi che li contraddistinguono.

VISITA AL ST JAMES’S PARK DI LONDRA

St James’s park è per esempio fra i parchi di Londra uno dei più piccoli, e ha la caratteristica di trovarsi situato in pieno centro storico, proprio a due passi dal palazzo reale Buckingham. Oltre a questo, poichè si trova all’interno di una zona molto attiva, con uffici ed importanti monumenti, quale è quella di Westminster, St James è per tradizione il “giardinetto” in cui si recano a trascorrere la pausa pranzo i funzionari o impiegati di Londra. Una sorta di “oasi verde” all’interno della città. All’interno di St James’s Park si trova inoltre anche il famoso laghetto con le papere, a cui è possibile dar da mangiare.

VISITA AI KENSINGTON GARDENS DI LONDRA

I Giardini di Kensington si trovano invece nell’omonimo quartiere di Kensington, situato più a ovest, ai quali si accede solitamente percorrendo Exhibition Road. Ai suoi lato si trovano i famosissimi musei di Storia Naturale e Victoria and Albert, la Royal Geographical Society e l’Albert Hall.

 

CARTINA DEI KENSINGTON GARDENS, Londra.
KENSINGTON GARDENS: Mappa illustrativa di Exhibition Road (tratta da Google Maps).
ALBERT HALL, Londra.
ALBERT HALL, Londra. Immagine tratta da “QUI LONDRA”, collana “Grandi città del mondo”, Touring Club Italiano (Milano 1969).

I giardini di Kensington sono più grandi, e soprattutto sono stati resi celebri dallo scrittore James Barry, autore di “Peter Pan”: è nei giardini di Kensigton, infatti, che Peter Pan, il famoso ragazzo volante che ha giurato di non crescere mai, dice di essere fuggito, ancora in fasce, e di essere stato trovato dalla fatina Tinker Bell, che da lì lo ha condotto nell’ “Isola che non c’è” (in inglese “Never land”). E nei giardini di Kensington, in un angolo un po’ appartato, si trova infatti ancora oggi la statua di Peter Pan.

STATUA DI PETER PAN NEI KENSINGTON GARDENS, Londra.
STATUA DI PETER PAN NEI KENSINGTON GARDENS, Londra. Immagine tratta da “LIFE IN BRITAIN AND THE UNITED STATES” di Matteo Cammareri e Lauren Freeman, edito da Morano editore.

I giardini di Kensington sono anche spesso soleggiati e abitati da scoiattoli.

KENSINGTON GARDENS E HYDE PARK, Londra.
KENSINGTON GARDENS E HYDE PARK. Immagine tratta da “QUI LONDRA”, collana “Grandi città del mondo”, Touring Club Italiano (Milano 1969)

VISITA AL HYDE PARK DI LONDRA

Accanto (si ricordano molto spesso insieme), si trova invece Hyde Park, un altro parco molto bello, a cui si accede solitamente dalle fermate di Hyde Park Corner e Marble Arch.

KENSINGTON GARDENS E HYDE PARK, Londra.
KENSINGTON GARDENS E HYDE PARK: Mappa illustrativa dei due parchi (tratta da Google Maps).

I due parchi si “dividono” inoltre la famosa “Serpentina”, un bellissimo lago artificiale a forma di piccola serpe che è possibile attraversare con un ponticello.

RAGGIUNGERE IL REGENT’S PARK DI LONDRA

Regent’s Park, che si trova più a nord, è invece famoso per il suo zoo, i meravigliosi Queen Mary’s Garden (che soprattutto in estate sono pieni di splendide rose) e per l’Open Air Theatre, dove (sempre in estate) si svolgono spettacoli e commedie shakespeariane.

REGENT'S PARK, Londra: Mappa illustrativa di del parco.
REGENT’S PARK: Mappa illustrativa di del parco (tratta da Google Maps).

Regent’s Park può essere raggiunto in molti modi.

Se avete voglia di camminare, proseguendo dal punto dove abbiamo interrotto il nostro tour nella puntata precedente, da Oxford Street possiamo girare in Regent street, dove si trovano anche gli studi della BBC, in modo da arrivare dritti dritti al parco.

REGENT'S PARK, Londra: Mappa illustrativa del percorso da Regent Street.
REGENT’S PARK: Mappa illustrativa del percorso da Regent Street (tratta da Google Maps).

In alternativa possiamo utilizzare la metropolitana, scendendo alla fermata di Regent’s Park (attraverso la linea Bakerloo, in marrone), oppure alla fermata di Baker Street. Questa seconda scelta ci permette di visitare la casa di Sherlock Holmes (accanto alla quale troviamo anche un negozietto che vende gadget e dischi dei Beatles).

REGENT'S PARK, Londra – Linee della metropolitana.
REGENT’S PARK – Linee della metropolitana.

Da entrambe le fermate raggiungere Regent’s Park è molto semplice.

VISITA AL REGENT’S PARK DI LONDRA

Il parco è una vasta oasi di verde, molto ampia e soleggiata, e sempre molto frequentata. In particolare, ciò che colpisce di Regent’s Park sono i tanti “volti” del parco e le sue tante attrattive.

Tanto per cominciare, troviamo proprio di fronte a Regent’s Park, arrivando dall’omonima fermata, dei celebri palazzi: il museo delle cere di Madame Tussaud e il Planetario.

Come detto in precedenza, Regent’s Park è molto vasto. Ma nei parchi più grandi di Londra si trovano spesso e volentieri cartelli che indicano la posizione in cui ci troviamo e il percorso da seguire.

Per entrare nel parco possiamo usare una delle tante strade presenti. Se utilizziamo York Gate e poi proseguiamo lungo York Bridge arriviamo nella zona delimitata dall’Inner Circle, dove si trovano il Rose Garden e l’Open Air Theatre.

REGENT'S PARK, Londra: Mappa illustrativa del percorso lungo York Gate.
REGENT’S PARK: Mappa illustrativa del percorso lungo York Gate (tratta da Google Maps).
REGENT'S PARK, Londra. OPEN AIR THEATRE.
REGENT’S PARK, OPEN AIR THEATRE. Immagine tratta da “This is LONDON” di Philip Prowse, edito da Heinemann.

Da lì ci troviamo in una delle zone più belle e romantiche di tutti il parco: i Queen Mary’s Gardens, circondati da un cancello dorato. Lì si trovano tante bellissime rose di tutti i tipi, che specie d’estate forniscono uno spettacolo assolutamente incantevole.

Nei pressi si trova anche un elemento un po’ “inconsueto” per quello che è il gusto inglese in fatto di parchi e giardini: un piccolo camminamento con un ponticello, di gusto un po’ più continentale.

Non mancano ovviamente anche gli scoiattoli e le papere, a cui è possibile dar da mangiare.

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