I GOBLIN

I Goblin sono tra gli esseri più orribili del regno delle fate, non tanto per il loro carattere quanto per il loro aspetto.

L’ORIGINE DEI GOBLIN

Secondo una versione della leggenda, queste creature sarebbero elfi mutilati che abitano nelle miniere, oppure folletti dispettosi di indole fortemente maligna.

Sono tra gli esseri più legati al mondo dei defunti, e alcuni degli esseri demoniaci che si libererebbero sulla terra la notte di Halloween.

IL SUO ASPETTO

Immagine del Goblin. Illustrazione di Brian Froud.
Immagine del Goblin. Illustrazione di Brian Froud.

Il Goblin è un folletto di bassissima statura, dalla pelle scura (può essere rossa, verde o marrone) e rugosa. Il suo aspetto è simile a quello di un umano (come accade negli elfi). Però è fortemente storpiato: scheletrico, con orecchie e naso a punta, fronte schiacciata e senza sopracciglia.

L’aspetto stentato conferisce pochissima forza fisica a queste creature. Perciò vivono spesso in gruppi molto numerosi, per compensare la debolezza con il gran numero.

Per impaurire gli esseri umani, i Goblin amano fare smorfie e contorcersi rendendosi ancora più orribili. Ma non arrivano mai a malefatte di grossa entità, salvo rare eccezioni. Nei secoli antichi, venivano accusati di rapire i bambini durante la notte e di sostituirli con altri esseri del regno del fate, generalmente altri Goblin. Questo comportamento veniva attribuito anche ai Troll, che li ricordano in molte caratteristiche.

I CIBI PROIBITI

Il legame dei Goblin con gli elfi è particolarmente evidente per quanto riguarda i cibi proibiti del regno delle fate. Come gli elfi, infatti, anche i Goblin amerebbero indurre in tentazione i mortali offrendo loro del cibo fatato, e quindi proibito.

Tra i cibi fatati primeggiano senza dubbio i funghi, soprattutto quelli velenosi. Ma non tutti i cibi proibiti sarebbero letali per l’uomo: alcuni avrebbero infatti il potere di incatenare i mortali nel regno fatato senza più poter tornare a casa.

Un’altra caratteristica in comune con gli elfi è lo stretto legame con il proprio territorio, che i Goblin arrivano a difendere dagli umani anche con la violenza. Questo comportamento -occorre ricordarlo- è tipico anche di molti altri esseri magici. Per saperne di più, potete visitare la pagina “ELFI del blog di grammatica e cultura tedesca “Parliamo Tedesco“).

GOBLIN CELEBRI

Dalla leggenda di queste creature è senza dubbio derivata quella del Gremlin. Questo mostriciattolo verde è stato protagonista di un celeberrimo film dell’orrore americano del 1984, liberamente tratto dal racconto The Gremlins (1943) dello scrittore gallese Roald Dahl.

Nel film i Gremlin (moderni Goblin) sarebbero il frutto di una metamorfosi di un essere assai più grazioso chiamato Mogwai, così come i Goblin del folklore anglosassone derivano dagli elfi. I Gremlins, che appunto girano sempre in numero elevato come i Goblin, sarebbero dediti a scherzi e sabotaggi di ogni tipo. Così come nel racconto di Dahl sarebbero responsabili del sabotaggio degli aerei inglesi della Royal Air Force durante la Seconda Guerra MondialeAncora oggi, i piloti della compagnia aerea danno scherzosamente la colpa a queste creature dei guasti ai loro veicoli.

Dalla loro figura deriva anche quella del Green Goblin, uno dei nemici storici di Spider-man (l’Uomo Ragno). Spider-man è uno dei più famosi supereroi creati dal fumettista e produttore americano Stan Lee. I “Goblin” sono anche un famoso gruppo musicale italiano nato negli anni ’70, autore di molte colonne sonore per i film del regista Dario Argento.

I GOBLIN PICCHIETTANTI

I nani. Immagine tratta dal libro "Fate" di Brian Froud e Alan Lee, BUR edizioni.
I nani. Immagine tratta dal libro “Fate” di Brian Froud e Alan Lee, BUR edizioni.

Come molti esseri che abitano il regno delle fate, anche i Goblin sono capaci di trasformarsi in un animale per fare scherzi. Questa caratteristica è comune anche a molti altri esseri della mitologia tedesca, come ad esempio l’Alp e il vampiro. Il Goblin, tuttavia, assomiglierebbe di più al Coboldo, un’altra importante creatura della mitologia germanica.

In particolare, sono i Goblin picchiettanti (Knockers) ad avere più caratteristiche in comune con i Coboldi. I Picchiettanti, così chiamati per il suono che producono con il piccone, sono Goblin che abitano nelle miniere per nascondere la propria deformità, al pari dei nani della mitologia tedesca. Questi ultimi sono costretti a vivere nell’oscurità anche per proteggersi dai raggi del sole ed estrarre preziosi minerali. Così come i Troll, altre creature che, come già detto, sono molto somiglianti nell’atteggiamento ai Goblin.

I Picchiettanti vivono soprattutto in Cornovaglia, zona di ricche di miniere. E sarebbero maggiormente concentrati nel Devon, al pari dei Pixie.

I Picchiettanti sono Goblin di indole più benevola rispetto ai comuni Goblin, e molto spesso condurrebbero i minatori verso i filoni d’oro, a patto che questi lascino loro del cibo e abbiano cura della miniera e del proprio linguaggio. Contrariamente ai comuni Goblin, infatti, i Picchiettanti sono disgustati dai rumori molesti e dal turpiloquio, e sono tra i Goblin maggiormente legati al territorio. I trasgressori vengono puniti con una pioggia di pietre, frane oppure con la morte, se necessario, a seconda del danno arrecato al Picchiettante.

I COBOLDI

I Coboldi tedeschi, allo stesso modo, vivono nelle miniere, ma hanno un carattere più maligno dei Picchiettanti. Nella cultura tedesca, i Coboldi derivano dai draghi e si divertono a causare frane senza mai mostrare un’indole benevola verso mortali. Solo il Coboldo domestico, più simile al Brownie inglese, avrebbe un’indole benigna.

La parola “Goblin” è molto probabilmente la storpiatura della parola tedesca Coboldo” (Kobalt o Kobold), e quest’ultima può essere a sua volta la storpiatura del greco Kobalos che significa “furfante, mascalzone“. Questo secondo quanto riportato dal celebre favolista e storico tedesco Jacob Grimm (1785 – 1863). Per saperne di più, potete visitare la pagina COBOLDOdel blog di grammatica e cultura tedesca “Parliamo Tedesco“).

I COBLYNAU

Non si conosce un modo preciso per sconfiggere un Goblin. Secondo alcuni, sarebbero uccisi da frecce fabbricate con legno di quercia, secondi altri dal sale.

Simili ai Picchiettanti inglesi e ai Coboldi tedeschi sono anche i Coblynau (nome che ricorda appunto la parola “Goblin”), che sono tipici del Galles. Vengono chiamati anche Koblernigh. Si tratta di Goblin che vivono unicamente nelle miniere, passando le giornate a spaccare pietre.

Il suono dei loro picconi viene considerato di buon auspicio perché indica abbondanza di minerali all’interno della miniera.