DIARISTI INGLESI/ ENGLISH DIARISTS

LETTERATURA E POESIA NELL'EPOCA DEI DIARISTI INGLESI:

Nel '600 la letteratura è caratterizzata da uno spirito nuovo.
L'immaginazione è sostituita dalla ragione. Gli scrittori cominciano a seguire nuovi modelli, come i grandi classici del passato e gli autori francesi. La maggior parte di essi è molto famosa anche in Inghilterra, come Pascal e Molière. Infatti la Francia è diventata un punto di riferimento inevitabile.

Per quanto riguarda la prosa, lo sviluppo della letteratura inglese inizia con l'uso di un linguaggio più chiaro e conciso, anche su imitazione della lingua utilizzata dalla scienza. Inoltre il modo di scrivere diventata più semplice e più accurato.

I famosi scrittori di quel periodo sono divisi in due gruppi: i filosofi e i diaristi.
I due filosofi principali dell'epoca Stuart sono Hobbes (che scrive il "Leviatano", in uno stile conciso) e Locke, che pensa che l'esperienza e le percezioni siano l'unica fonte di conoscenza. Uno dei più famosi diaristi è invece Samuel Pepys.

Un diario è di solito un libro in cui qualcuno scrive i suoi pensieri privati ​​in uno stile semplice e in una lingua familiare. Ma può anche diventare molto importante nella letteratura se il suo autore non solo parla di sé, ma anche delle vicende storiche del suo tempo, o che gli capita di vivere egli stesso, diventando così una fonte utile di informazioni storiche.

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NEI SUCCESSIVI RIQUADRI SI RIPORTANO INVECE LE INFORMAZIONI BIOGRAFICHE DEI DUE PIU' FAMOSI DIARISTI INGLESI DELL'EPOCA:

SAMUEL PEPYS E JOHN EVELYN

DIARISTI INGLESI: SAMUEL PEPYS (1633 -1703)

Samuel Pepys fu un brillante uomo e scrittore, e uno dei più famosi diaristi.

Nacque a Londra e frequentò Cambridge. Dopo i suoi studi riuscì ad ottenere una carriera politica di successo utilizzando tutte le opportunità che poteva procurarsi durante il nuovo regime. Ma soprattutto la sua carriera fu dovuto al mecenatismo di Sir Edward Montecchi.

Nel 1679 fu arrestato perché sospettato di complicità in una cospirazione cattolica ed imprigionato nella torre di Londra. Quando venne rilasciato, perse il suo lavoro ed andò a vivere fuori Londra.

E' conosciuto fondamentalmente per il suo "diario", scritto in un codice segreto di sua invenzione. Lo scrisse per 9 anni, ma poi lo lasciò perché stava diventando cieco.

Il diario di Samuel Pepys è molto personale: il suo autore ha utilizzato un codice segreto perché voleva assicurarsi che nessuno l'avrebbe mai letto dopo di lui. In esso parla delle persone e di se stesso. Egli è sempre il protaginista di ogni situazione, come naturalmente avviene in ogni diario personale, e il centro di ogni evento.

Anche se nel diario sono raccontati e descritti eventi molto importanti - come la PESTE e il GRANDE INCENDIO DI LONDRA (il suo estratto più famoso), è scritto in modo molto naturale.

Una delle cose più ragguardervoli che si possono notare leggendo il diario di Samuel Pepys è che egli era solito celebrare ogni aspetto della vita: il suo lavoro, la sua casa, sua moglie -che amava molto- o anche una donna molto bella che gli capitava di corteggiare.

 

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DIARISTI INGLESI: JOHN EVELYN (1620-1706)

John Evelyn fu, come Pepys, un altro importante diarista dell'epoca Stuart.

Il suo estratto più famoso è "A VISIT TO THE GALLEYS" (UNA VISITA ALLE GALEE).

Entrambi scrissero in merito ad importanti eventi storici del loro periodo, eppure i loro diari sono molto diversi.

Evelyn era il figlio di un gentiluomo di campagna. Studiò ad Oxford e passò molto tempo nel "continente".

Quando tornò a Londra divenne membro della Royal Society e cercò di togliere l'inquinamento da Londra.

Morì a Londra all'età di 85 anni.

 

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