La regina Vittoria è la sovrana più conosciuta ed amata della Gran Bretagna. Il suo regno è stato il secondo più lungo nella storia del Regno Unito (1837-1901) dopo quello della regina Elisabetta II. Appartenente alla dinastia Hannover, ha segnato la cosiddetta “epoca vittoriana“, un’epoca di grande benessere e stabilità politica ed economica.
Le caratteristiche dell’epoca vittoriana sono invece descritte nel dettaglio nella sezione di “LETTERATURA INGLESE” del sito internet di English Class. Per la precisione alla pagina dal titolo “EPOCA VITTORIANA“.
In questa pagina si tratteranno invece la vita e gli eventi più importanti che hanno segnato gli anni dell’impero della regina Vittoria d’Inghilterra.
LA GIOVANE REGINA VITTORIA
La regina Vittoria nasce il 24 maggio 1819 a Londra. Per la precisione nel Royal Borough of Kensington and Chelsea (a Kensington Palace). Il suo nome è Alexandrina Victoria, figlia del Duca di Kent Edoardo Augusto e di Vittoria di Sassonia-Coburgo-Saalfeld. Edoardo Augusto è il terzo figlio del re d’Inghilterra Giorgio III, della dinastia degli Hannover.
Il 23 gennaio 1820 Edoardo Augusto, padre di Alexandrina Victoria, muore. Il 29 gennaio dello stesso anno muore a Windsor anche Giorgio III. Gli succede il figlio primogenito Giorgio IV, zio di Alexandrina Victoria.
Giorgio IV muore nel 1830, e gli succede il fratello Guglielmo IV. Egli nomina la nipote Alexandrina Victoria sua erede, essendo l’unica nipote rimasta in vita e non avendo lui stesso figli legittimi. L’anno successivo, emana l’Atto di Reggenza, col quale viene stabilito che, in caso di sua morte, la cognata governi finché la nipote non abbia raggiunto la maggiore età (18 anni).
Nel 1834 assume l’incarico di primo ministro Sir Robert Peel del partito dei Tory. Nel 1829 questi aveva fondato la Metropolitan Police Force di Londra, con quartier generale a Scotland Yard. Da allora tutti i suoi agenti verranno chiamati “Bobbies“, in onore di Sir Robert.
Nel 1835 viene nominato Primo Ministro Lord Melbourne, del partito dei Whig, da cui deriva il nome della città australiana di Melbourne.
IL FIDANZAMENTO CON ALBERTO E L’INCORONAZIONE
Nel 1836 il re Leopoldo I di Belgio media il fidanzamento tra i due nipoti Alexandrina Victoria e Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha, figlio del fratello della madre di Victoria.
Il 20 giugno 1837 muore Guglielmo IV e sale al trono di Alexandrina Victoria, che ha 18 anni esatti. Pertanto le disposizioni dell’Atto di Reggenza non si rendono necessarie. In tale occasione, la nuova regina decide di cambiare nome in “Victoria“ (Vittoria). Lascia inoltre il cognome “Hannover” allo zio e futuro suocero Ernesto, padre di Alberto. Egli diventa perciò Ernesto Augusto I di Hannover. Per ragioni legali, infatti, una donna con un cognome tedesco non può salire al trono d’Inghilterra.
Il 28 giugno 1838 ha luogo l’incoronazione ufficiale della regina Vittoria, a distanza di un anno dalla sua ascesa al trono, che diviene regina del Regno Unito e d’Irlanda. Subito dopo si trasferisce da Kensington Palace a Buckingham Palace. Da quel momento il palazzo diviene la residenza ufficiale di tutti i re d’Inghilterra. Assieme a lei, viene a vivere la madre, con la quale però la regina non è in buoni rapporti. Il primo ministro in carica è Lord Melbourne, che ricoprirà il ruolo fino al 1841.
Nel 1839 inizia la prima Guerra dell’Oppio (1839-1842) tra l’impero cinese e il Regno Unito, per via delle tasse sull’importazione di oppio dall’India imposte dalla dinastia dei Qing. In quest’anno inizia anche la Prima Guerra Anglo-Afghana.
I PRIMI ANNI DI REGNO DELLA REGINA VITTORIA
Il 10 febbraio 1840 si celebra il matrimonio tra la regina Vittoria e il principe Alberto, nella cappella di St. James’s Palace. Il 10 giugno dello stesso anno avviene anche il primo attentato alla vita della regina, ordito dal giovane Edward Oxford, che però viene assolto per instabilità mentale.
Il 21 novembre 1840 nasce Vittoria, primogenita della regina e del principe Alberto, che sarà imperatrice di Germania e regina di Prussia. Il 9 novembre 1841 nasce invece Alberto Edoardo, secondogenito della regina Vittoria. Salirà al trono d’Inghilterra col nome di Edoardo VII. Seguiranno altri sette figli, tra cui la principessa Alice, a cui si ispirerà il racconto di Lewis Carroll “Alice nel Paese delle meraviglie” del 1865.
Tra il 29-30 maggio 1842 avvengono il secondo e terzo attentato alla vita della regina, orditi da John Francis, probabilmente legato a Edward Oxford. Il 3 luglio 1842 avviene il quarto attentato alla vita della regina, ordito da John William Bean.
Nell’agosto 1842 finisce la prima Guerra dell’Oppio con il Trattato di Nanchino. Hong Kong viene ceduta al Regno Unito. Sempre nel 1842 finisce anche la prima guerra anglo-afghana.
Del 1843 è la visita ufficiale della regina Vittoria al re dei francesi Luigi Filippo d’Orléans, in Normandia.
LE INIZIATIVE DEL PRINCIPE ALBERTO E LE DIMISSIONI DI PEEL
Nel 1845 il principe Alberto acquista Osborne House nell’isola di Wight (canale della Manica). Là la regina Vittoria morirà, molti anni più tardi. Nel frattempo la Grande carestia d’Irlanda (in irlandese “An Gorta Mòr”) viene in parte risolta con i finanziamenti della regina, ma è in questo periodo che iniziano dle ostilità con l’Irlanda.
Il 29 giugno 1846 Robert Peel si dimette dall’incarico di Primo ministro, a causa della revoca delle Corn Laws (tasse sull’importazione delle derrate agricole). Gli succede Lord John Russel, che però sin dall’inizio avrà dei contrasti con la regina Vittoria.
Nel 1849 avviene il quinto attentato alla vita della regina, ordito dall’irlandese John Hamilton. Ne seguirà un sesto nel 1850, da parte di Robert Pate.
Il 1° maggio 1851 ha luogo l’inaugurazione dell’Esposizione Universale di Londra, voluta dal principe Alberto. Con gli introiti viene costruito il South Kensington Museum che prenderà poi il nome attuale di “Victoria & Albert Museum“.
LA GUERRA DI CRIMEA E LA SECONDA GUERRA DELL’OPPIO
Nel 1852 Lord Derby, successore di John Russel, si dimette da Primo Ministro, e viene sostituto da Lord Aberdeen. E’ lui il Primo Ministro che decide il coinvolgimento della Gran Bretagna nella Guerra di Crimea (1853-1856).
Due anni dopo nasce il partito dei Peelisti (conservatori liberali), ad opera di Lord Aberdeen, incaricato dalla regina Vittoria. Viene istituito anche l’ordine di Victoria Cross, come riconoscimento per i soldati che si sono distinti nella guerra di Crimea.
Nel 1855 Napoleone III (imperatore dei francesi) viene a far visita alla regina Vittoria, la quale ricambierà con la visita all’ Esposizione Universale di Parigi.
Lord Aberdeen si dimette e gli succede Lord Palmerston, del partito dei Whigs. Si trova però subito in contrasto con la regina per le sue vedute politiche, e per la sua tendenza a prendere decisioni senza il consenso del parlamento.
Nel 1856 ha inizio della seconda e ultima Guerra dell’Oppio tra Cina e Inghilterra (1856-1860).
L’anno dopo il principe Alberto diviene ufficialmente “principe consorte” della regina. Vittoria decide di far ereditare il suo cognome a tutti i loro figli. Nome che però verrà cambiato in “Windsor” (nome della attuale casa regnante) da re Giorgio V nel 1917.
Nel giugno 1858 i Trattati di Tientsin con la Cina decretano la fine della seconda e ultima Guerra dell’Oppio.
Pochi tempo dopo avviene la ribellione dei Sepoys (l’esercito coloniale britannico stanziato in India) contro l’egemonia della Compagnia Britannica delle Indie Orientali in India.
Il 16 marzo 1861 muore la regina madre.
LA MORTE DEL PRINCIPE ALBERTO
Il 14 dicembre 1861 muore il principe consorte Alberto di cancro ai polmoni, nel castello di Windsor. Viene sepolto nel mausoleo Frogmore, vicino a Windsor. Dalla sua morte in poi la regina Vittoria deciderà di vestire sempre di nero in segno di lutto. Tuttavia, ella intreccia in seguito una relazione con un cameriere scozzese, John Brown. La leggenda vuole che i due si sposarono poi segretamente.
DUE IMPORTANTI PRIMI MINISTRI
Del 1867 è il Reform Act, col quale viene concesso il diritto di voto alla classe operaia.
Il 27 febbraio 1868 assume l’incarico di Primo ministro Benjamin Disraeli, del partito conservatore, per 10 mesi.
Il 3 dicembre 1868 diventa Primo Ministro William Ewart Gladstone, del partito Liberale dei Whig-Peelisti. Gladstone non è però nelle simpatie della regina, al contrario di Disraeli.
Nel 1871 iniziano i problemi di salute della regina Vittoria. Del 1872 è il settimo attentato alla sua vita, da parte di Arthur O’Connor, che sconta un anno di carcere.
Nel 1874 Disraeli è rieletto Primo Ministro. Viene promulgato il Public Worship Regulation Act, col quale vengono rimossi alcuni rituali cattolici ancora presenti all’interno della liturgia anglicana.
Il 1° marzo 1876 la regina Vittoria viene incoronata imperatrice d’India, attraverso il Royal Titles Act. In seguito all’evento, la regina conferisce a Disraeli il titolo di Conte di Beaconsfield, in segno di riconoscenza per aver reso possibile tale incoronazione.
Nel 1877-1878 ha luogo la Guerra russo-turca, a cui partecipa anche l’Inghilterra, alleata con la Turchia. Nel 1878-1880 avviene invece la seconda guerra anglo-afghana, che si conclude con la vittoria inglese.
Del 1882 è l’ottavo e ultimo attentato alla vita della regina da parte dello scozzese Roderick Maclean, che viene imprigionato in un manicomio criminale.
GLI ULTIMI ANNI DELLA REGINA VITTORIA
Il 27 marzo 1883 muore John Brown. Le condizioni di salute della regina non sono buone.
Sono anni di grandi eventi, questi. Nel 1884 si ha infatti la promulgazione dell’Atto di rappresentanza del popolo, e nel 1886 l’istituzione del Corpo legislativo autonomo per l’Irlanda (non approvato dalla regina). Due anni più tardi si festeggia inoltre il Giubileo d’oro in onore dei 50 anni di regno della regina Vittoria.
Nel 1900 nasce partito anti-inglese “Cumann na nGaedheal” (Società dei Gaelici), e cinque anni dopo il partito “Sinn Féin” (Noi stessi), dell’irlandese Arthur Griffith.
Il 22 gennaio 1901 la regina Vittoria muore sull’isola di Wight, nella Osborne House acquistata dal principe Alberto. Il 2 febbraio 1901 hanno luogo i funerali e la tumulazione nel mausoleo Frogmore, accanto alla salma del principe Alberto.