PETER PAN (2004)

PETER PAN (2004). Copertina del DVD.
PETER PAN (2004). Copertina del DVD.

Tutti i bambini crescono…tranne uno”, e questo bambino è Peter Pan.

Peter Pan è il ragazzo volante simbolo dell’eterna giovinezza, che vive in un’isola fantastica -detta appunto “Neverland” (“isola che non c’è) – dove non dovrà mai crescere ed invecchiare, e dove egli vive straordinarie avventure.

In occasione del centenario della creazione del personaggio, nel 2003 la Columbia Tristar ha prodotto questo bellissimo film basato sull’opera originale di James M. Barry, l’autore inglese che nel 1904 dette vita ad uno dei più straordinari personaggi di tutta la letteratura.

Non a caso, del medesimo anno è anche l’uscita del film “Neverland“, interpretato da Johnny Depp e Kate Winslet.

La direzione è di P.J. Hogan, ottimo regista anche dei film “Il matrimonio del mio miglior amico” e “I love shopping”.

Nel film l’avventura di Peter Pan viene raccontata attraverso dialoghi fedelissimi alla storia originale, con l’aggiunta però di alcune varianti e di un finale spettacolare. 

Un film per famiglie magico, pieno di poesia e di bellezza, in grado di affascinare i bambini e di commuovere gli adulti.

IL CAST DEL FILM:

Peter Pan è interpretato dal bravissimo attore americano Jeremy Sumpter.

Nel doppio ruolo di Capitan Uncino e del signor Darling (scelta registica azzeccatissima!) c’è invece l’altrettanto bravissimo attore britannico Jason Isaacs. Isaacs è già interprete di famosissimi film come “Lo smoking”, “Il patriota” e la saga di “Harry Potter“.

Nei panni del nostromo Spugna (Mr Smee) c’è invece Richard Briers, che sotto la regia di Kenneth Branagh ha interpretato capolavori come “Amleto”, “Molto rumore per nulla” e “Frankenstein di Mary Shelley”.

Lynn Redgrave, interprete di “Insieme per caso” e “Spider”, veste invece i panni dell’eccentrica zia Millicent.

Non ultime, Olivia Williams (interprete di “The Sixth SenseIl sesto senso”) e l’attrice francese Ludivine Sagnier (già interprete della miniserie televisiva “Napoléon” con Christian Clavier, e del film “8 donne e un mistero” con Catherine Deneuve e Virginie Ledoyen). Queste due attrici ricoprono rispettivamente i ruoli della signora Darling e di Trilli (Tinkerbell).

Nel ruolo di Wendy troviamo invece la giovane attrice inglese Rachel Hurdhood (interprete qualche anno più tardi di Sybil Vane nel “Dorian Gray” con Ben Barnes). 

TRAMA DEL FILM DI PETER PAN:

Il film, raccontato dalla voce fuoricampo di una giovane donna, si apre con queste parole: “Tutti i bambini crescono, tranne uno”. E così ha inizio questo capolavoro sceneggiato dal regista P.J. Hogan e da Michael Goldberg.

I RACCONTI DI WENDY:

Peter Pan è un misterioso bambino volante. Ogni sera, di nascosto, viene ad ascoltare le fiabe e i racconti che Wendy Darling, la figlia dodicenne di una benestante famiglia londinese, racconta ai suoi due fratelli più piccoli: John e Michael.

Le storie di Wendy raccontano del terribile e cattivissimo Capitan Uncino e del suo pittoresco equipaggio.

I genitori di Wendy, John e Michael sono una coppia tranquilla e quanto mai coi piedi per terra. Il signor Darling è infatti un timido bancario “che conosce il prezzo di ogni cosa, anche di un abbraccio”, e che desidera farsi strada nel lavoro e all’interno della buona società. “Devo diventare un uomo temuto dai bambini e rispettato dagli adulti!” è il motto che guida la sua vita e che lo fa apparire agli occhi dei suoi figli come un tiranno.

Il signor Darling non approva dunque le fantasiose storie di Wendy, e critica il fatto che i suoi figli abbiano per tata un grosso cane sanbernardo di nome Nana. Sarà però proprio grazie a Nana se Wendy farà il suo primo incontro con Peter Pan.

PETER PAN PERDE LA SUA OMBRA:

Wendy infatti non sa che i racconti che narra ogni sera ai fratelli sono amati ed ascoltati anche da Peter Pan. Egli, volando grazie alla polvere di fata insieme alla fedele amica fatina Tinkerbell (chiamata nella versione italiana “Trilli” o “Campanellino“), si nasconde dietro la finestra della stanza dei tre bambini e sogna con loro magiche avventure.

Una notte il misterioso bambino fa a Wendy anche una visita “speciale”, volando sopra il suo letto quand’ella è addormentata. Visto da Nana, prima che Peter possa fuggire il grosso cane fa in tempo a portargli via la sua ombra. Tale ombra viene ritrovata in seguito da Wendy, e da lei custodita fino al momento in cui il ragazzo tornerà a prenderla.

Questa seconda visita avviene una sera che i signori Darling sono fuori casa, e i ragazzi sono rimasti da soli in casa con la zia Millicent. La zia Millicent auspica già per Wendy il matrimonio, ed insiste affinchè ella cominci a considerarsi adulta.

Ma Wendy, la cui mente è invece ancora piena di fantasie e sogna di vivere una vita avventurosa, teme i progetti della zia Millicent. Pertanto l’idea di dover crescere la spaventa.

Quella notte, dunque, Peter Pan ritorna nella stanza dei tre bambini, per recuperare la sua ombra. Nell’intento, viene però scoperto da Wendy, che lo aiuta a riattaccare la sua ombra cucendogliela addosso.

IL VIAGGIO VERSO NEVERLAND (ISOLA CHE NON C’E’):

Peter Pan racconta a Wendy la sua storia. Orfano e senza una casa, egli vive da sempre su un’isola fantastica chiamata Isola che non c’è, dove non si cresce mai. L’isola è popolata da indiani pellerossa, pirati, sirenefate. Sono state proprio le fate a crescerlo e ad insegnargli a volare. Sull’Isola che non c’è, Peter vive incredibili avventure dall’alba al tramonto, assieme alla fatina Campanellino e ai bimbi sperduti (orfanelli che egli ha trovato e portato con sé sulla sua isola molti anni prima).

Peter Pan propone a Wendy di andare con lui sull’Isola che non c’è, in modo che ella possa raccontare anche ai bimbi sperduti le sue storie meravigliose. Wendy, turbata dall’idea di dover crescere ed allettata invece dall’idea di andare in un’isola dove non si diventa mai grandi, accetta. Però insiste perché anche i suoi fratelli John e Michael vengano con lei.  John e Michael, desiderosi di vivere straordinarie avventure con indiani e pirati, accettano subito di partire.

Ma per raggiungere l’isola fatata è prima di tutto necessario che i tre ragazzi imparino a volare. A tale scopo non occorre solo la polvere di fata, ma anche (e soprattutto) avere dei pensieri felici. Grazie a Peter e alla polvere fatata di Trilli, Wendy, John e Michael imparano velocemente a volare.

Dopo un incredibile viaggio, prima attraverso le strade di Londra e poi nell’incanto del cielo stellato (forse la scena più spettacolare del film), essi giungono nella fantomatica isola. In essa regna l’inverno ogni volta che Peter Pan vi si allontana, e la primavera ogni volta che egli vi fa ritorno.

CAPITAN UNCINO:

Non appena arrivati, i tre fratelli fanno la conoscenza proprio dei protagonisti dei loro terrificanti racconti: Capitan Uncino e la sua orribile ciurma di pirati.

Capitan Uncino e Peter Pan sono acerrimi nemici. Il pirata è così chiamato perchè ha un uncino al posto di una mano.

Dal primo dialogo fra Uncino e il suo fedele nostromo Spugna, apprendiamo che è stato proprio Peter Pan a tagliare qualche tempo addietro la mano di Uncino. E dopo averlo fatto, la gettò in pasto al coccodrillo gigante che infesta le acque dell’Isola che non c’è. Da allora il coccodrillo continua a dare la caccia al capitano, desideroso di mangiare anche il resto. Per fortuna la sua presenza è sempre preannunciata dal ticchettio di una sveglia, che l’animale ingoiò insieme alla mano di Capitan Uncino. Tale sveglia è rimasta da allora nella sua pancia.

Per questo motivo, Uncino ha giurato eterna vendetta contro Peter Pan, ed ogni giorno tenta di scoprire il suo nascondiglio segreto per poterlo catturare. Per farlo, egli non esita a ricorrere ad ogni mezzo, come ad esempio rapire Giglio Tigrato, la figlia del capo indiano ed amica di Peter Pan. Anche John e Michael, nel tentativo di salvare la ragazza, si trovano coinvolti nel piano di Uncino.

Intanto Wendy, giunta in volo al rifugio segreto di Peter Pan, rischia di perdere la vita per colpa di un tranello di Tinkerbell. Infatti Tinkerbell odia Wendy, in quanto gelosa della simpatia che Peter Pan prova per lei. Il tranello, per fortuna, non va a buon fine. Ma per punizione Peter Pan bandisce per sempre la fatina dispettosa.

IL CASTELLO NERO:

Durante l’incontro con le sirene, queste rivelano a Peter Pan e Wendy del rapimento di Giglio Tigrato, John e Michael. Rivelano anche che Capitan Uncino li ha condotti al Castello Nero. Peter e Wendy corrono subito in loro soccorso.

La scena nello spettrale Castello Nero è forse una delle più entusiasmanti di tutto il film, durante la quale avvengono il primo duello fra Peter Pan e Capitan Uncino e la fuga di quest’ultimo dalle grinfie del coccodrillo.

Sempre nel Castello Nero, il pubblico apprende che Peter Pan è in grado di imitare alla perfezione tutte le voci, compresa quella di Uncino. Nonostante numerose difficoltà, la principessa Giglio Tigrato, John e Micheal riescono a salvarsi e a raggiungere l’accampamento indiano, dove viene celebrata per l’occasione una grandissima festa.

Splendida è, in questo punto del film, la scena del balletto delle fate.

DISSAPORI TRA PETER PAN E WENDY:

Nel rifugio segreto di Peter Pan, Peter e Wendy giocano a far finta essere il padre e la madre dei bimbi sperduti. 

Ma ben presto Wendy inizia a provare confusi sentimenti nei confronti di Peter, e a desiderare non più una vita di solo gioco e spensieratezza. Wendy vorrebbe infatti continuare a crescere e diventare grande.

Tutto questo la porta ad entrare in contrasto con Peter Pan, che al contrario odia l’idea di dover crescere e vivere nel mondo degli adulti.

Venuto a conoscenza dei dissapori tra i due, nottetempo Uncino fa portare Wendy sulla sua nave, e le propone di unirsi al suo equipaggio. La convince infatti che per lei sarebbe molto meglio sbarazzarsi di una persona vuota e incapace di sentimenti come Peter Pan.

In un primo momento, Wendy è entusiasta della proposta di diventare un pirata (per se stessa inventa anche il nome d’arte di “Jackie Mano Rossa”). Ma poi, accortasi che lei e i suoi fratelli stanno cominciando a dimenticare i loro genitori (consuetudine di chi vive a lungo sull’Isola che non c’è), decide di lasciar perdere tutto e di partire immediatamente per tornare a casa.

La scelta viene approvata anche da John e Michael, come pure dai bimbi sperduti, i quali, desiderosi di avere finalmente dei veri genitori, vogliono partire con loro.

LA CATTURA DI WENDY E DEI BIMBI SPERDUTI:

Peter Pan invece, nonostante le insistenze di Wendy, preferisce restare da solo sull’”Isola che non c’è”. Wendy accusa Peter di avere paura di affrontare la vita e di rivelare i suoi veri sentimenti. Tutto ciò, secondo lei, lo renderebbe incompleto, poiché incapace di amare.

Peter Pan resta  così solo e rassegnato sull’isola.

Inaspettatamente, però, prima di poter lasciare Neverland, Wendy e i bambini vengono rapiti da Capitan Uncino. E’ stata Tinkerbell (risentita del fatto di essere stata bandita da Peter Pan) a rivelargli dove si trova il nascondiglio che egli cercava da tempo.

Pentita del suo gesto, la fatina decide però di intervenire per salvare Peter Pan, che è rimasto da solo nel rifugio ed è ignaro che Wendy e gli altri bambini sono stati rapiti dai pirati. Peter Pan stesso rischia di essere avvelenato da una pozione lasciata dal malvagio capitano. Per salvare Peter Pan, Trilli non esita a sacrificarsi per lui. Riconoscente per il suo nobile gesto, Peter Pan riesce comunque a riportarla in vita pronunciando più volte le parole magiche: “Io credo nelle fate.”

La fede di Peter Pan è così forte da riuscire a diffondersi per tutta l’isola e ad ispirare lo stesso sentimento anche nei bimbi sperduti e nei pirati. Non solo: come d’incanto, con un magico passaparola, la fede nelle fate arriva anche al cuore dei bambini di tutto il mondo, e perfino negli adulti, in una scena meravigliosamente diretta da P.J. Hogan.

IL DUELLO FINALE TRA PETER PAN E CAPITAN UNCINO:

Una volta riportata in vita Trilli, Peter Pan decide di combattere Capitan Uncino una volta per tutte.

Recatosi dunque sulla nave pirata, inizia tra i due un duello all’ultimo sangue, nel quale è inizialmente il perfido capitano ad avere la meglio, privando il ragazzo dei pensieri felici che gli permettono di volare.

E’ però Wendy a salvargli la vita, ridandogli un pensiero felice, e cioè un “bacio nascosto”. Dopo averlo ricevuto, il ragazzo riesce a trovare la forza di sconfiggere l’avversario. Questi, rendendosi conto per la prima volta di essere vecchio e di non avere più ragioni per vivere, decide dunque di arrendersi e di gettarsi una volta per tutte tra le fauci del coccodrillo.

E’ questa la fine anche della ciurma di Capitan Uncino. I pirati sono infatti tutti ormai morti o fuggiti.

Uno di coloro che riuscirà a mettersi in salvo è però Spugna, che promette a se stesso di trascorerre il resto della vita a compiere buone azioni.

IL RITORNO A CASA  E IL  FINALE DI PETER PAN:

Trasformata la nave pirata in una nave volante grazie alla polvere di fata, i bambini fanno tutti ritorno a casa Darling, dove i genitori li stanno aspettando.

I bimbi sperduti decidono di restare a casa con Wendy, John e Michael. Il signor Darling, resosi conto di aver sempre avuto un atteggiamento sbagliato, li accoglie a braccia aperte come figli adottivi. Solo Piumino, uno dei bimbi, viene adottato con grande gioia dalla zia Millicent.

Ma Peter Pan non si unisce alla loro festa. Assieme a Tinkerbell, decide invece di continuare a non crescere e di fare ritorno per sempre su Neverland. Perché “tutti i bambini crescono, tranne uno”, proprio come detto anche all’inizio del film.

Scopriamo poi che la voce della giovane narratrice non è altri che quella di Wendy divenuta grande. Ella ci ha raccontato del suo incontro con Peter Pan avvenuto tanti anni prima, durante la sua infanzia.

COMMENTO AL FILM DI PETER PAN:

Il film è una splendida, fedele rappresentazione cinematografica del romanzo scritto da James M. Barry.

Pertanto del romanzo conserva non solo la magia e lo spirito avventuroso, ma anche le metafore. Quella di Peter Pan, perfetto simbolo di una giovinezza irrequieta e priva di pensieri, e quella di Capitan Uncino, terrorizzato dallo scorrere del tempo che lo vuole divorare (simboleggiato dal coccodrillo che ha inghiottito la sveglia).

Tutta la storia, sia nel libro che nel film, può essere inoltre interpretata come l’inquieto viaggio di Wendy verso la crescita. Cioè l’abbandono delle fantasie dell’infanzia per arrivare poi nell’età adulta.

I CONTENUTI SPECIALI DEL FILM DI PETER PAN:

Il film è stato prodotto dalla famiglia Al Fayed, e nella versione DVD contiene una gran quantità di bellissimi contenuti speciali.

In essi vi è anche la partecipazione di Sarah Ferguson, ex duchessa di York, che mostra alcuni degli effetti speciali presenti nel film e recita alcune divertenti scene al fianco di Jason Isaacs (interprete di Capitan Uncino e del Signor Darling).

All’interno dei contenuti speciali è presente anche il “making of” del film. In particolare delle impegnative scene di volo e di lotta.

Viene inoltre fatta ascoltare la canzone dei pirati che avrebbe dovuto essere presente nel film e che è stata successivamente eliminata.

In più, è presente un finale alternativo del film, il quale vede Peter Pan tornare a casa Darling dopo molti anni. Wendy è ormai grande e madre di una bambina di nome Jane, alla quale ha raccontato le avventure di Peter Pan. Il ragazzo, all’inizio sconvolto per non essersi reso conto del tempo che è passato, decide di condurre Jane a vedere la sua terra incantata, con la promessa di riportarla presto a casa.

LUOGHI E SETTING DEL FILM:

Il film è stato girato interamente in Australia e Nuova Zelanda, che hanno saputo regalare paesaggi incantevoli. Per la realizzazione del film sono stati però utilizzati anche moltissimi setting artificiali elaborati e complessi, così come è stato necessario un grande uso del blue screen.

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