JAMIE FREEL

Quella di Jamie Freel è senza dubbio la più famosa favola irlandese di tutti i tempi.

Il titolo originale è Jamie Freel and the Young Lady (Jamie Freel e la fanciulla), ed è una bellissima storia d’amore nella quale si narra anche la leggenda dei folletti irlandesi (detti Leprechaun).

Dei Leprechaun si parla in dettaglio nella pagina della sezione “LEGGENDE IRLANDESI” dal titolo “I Leprechaun“.

JAMIE FREEL E SUA MADRE

Jamie Freel era un ragazzino povero che viveva con sua madre nel villaggio di Fannet, oggi chiamato Fanad (Fánaid in galeico irlandese). Questo villaggio esiste ancora, e si trova nella contea di Donegal in Irlanda. Lo stesso cognome “Freel” può essere la storpiatura di Friel, uno dei cognomi più diffusi in questa cittadina.

Jamie e sua madre, una povera vedova, vivevano di stenti in questo piccolo villaggio. Jamie era costretto a lavorare duramente mattina e sera per mantenere sua madre.

L’INCONTRO DI JAMIE FREEL CON IL PICCOLO POPOLO

Per trovare fortuna, nella notte di Ognissanti il ragazzo decise di andare presso le rovine del castello di Fannet (che si diceva abitato dai folletti) per chiedere loro di cambiare le sue sorti. Era risaputo infatti che, nella notte di Halloweenvenisse organizzato là un festino sfrenato del piccolo popolo. Perciò Jamie Freel era sicuro che vi avrebbe scorto i folletti anche qualora essi non avessero voluto farsi vedere.

Non appena fu là, ecco che davanti ai suoi occhi comparvero infatti migliaia di folletti che danzavano attorno al fuoco al suono dei violini, in mezzo alle rovine abbandonate. Quando questi si accorsero della presenza del ragazzo, anziché fuggire via, lo salutarono cordialmente, come se lo avessero conosciuto da sempre. Lo invitarono anche ad una cavalcata notturna coi loro destrieri, poiché proprio quella notte avevano deciso di rapire una bella fanciulla che abitava a Dublino.

IL RAPIMENTO DELLA FANCIULLA

Jamie Freel e la fanciulla rapita.
Jamie Freel e la fanciulla rapita.

Jamie Freel, desideroso di avventure, decise di seguirli montando sopra uno splendido cavallo bianco. Esso si librò nel cielo e iniziò a volare insieme agli altri cavalli con sopra i folletti. E così essi sorvolarono monti, valli e fiumi fino a Dublino.

Là, i folletti rapirono una fanciulla che giaceva addormentata nel letto in una ricca casa. Senza disturbare il suo sonno, la caricarono sopra uno dei destrieri e fuggirono via.

Jamie Freel, che si era innamorato della fanciulla non appena l’aveva vista, decise di salvarla dalle mani dei folletti. Così, quando furono di ritorno a Fannet, chiese di poterla tenere con sé sul suo cavallo. I folletti acconsentirono. A quel punto Jamie Freel, non appena il suo cavallo toccò la terra davanti a casa sua, prese la fanciulla tra le braccia e scappò dentro casa.

I folletti, rimasti chiusi fuori, non furono in grado di fare niente per riprendere la ragazza, e se ne tornarono al loro castello. Uno dei folletti, però, lanciò una maledizione alla ragazza dalla finestra. Anche se ella era scampata ai folletti, da quel giorno non avrebbe più potuto né sentire né parlare.

Quando la madre di Jamie Freel vide la ragazza, si accorse subito che era benestante. Quando la ragazza si svegliò, si mise a piangere nel trovarsi lontano da casa, in una minuscola casetta. Ma Jamie e sua madre fecero di tutto perché non le mancasse niente. La madre di Jamie la vestì anche col suo vestito più bello, quello che conservava per la sepoltura quando sarebbe morta.

LA NOTTE DI HALLOWEEN

Passò un anno. La fanciulla, che pure non poteva né udire né parlare, viveva sempre con Jamie Freel e con sua madre. Jamie lavorò anche più duramente di prima perché non le mancasse niente, benché la fanciulla avesse sempre nostalgia di casa.

Nel frattempo, era giunta di nuovo la notte di Halloween.

Jamie si recò nuovamente presso le rovine del castello di Fannet. Là i folletti si erano nuovamente riuniti. Tra loro c’era lo stesso folletto che aveva lanciato la maledizione alla ragazza l’anno prima. Jamie lo udì dire che tale maledizione si sarebbe spezzata se la fanciulla avesse bevuto tre gocce del liquido contenuto nel suo bicchiere. Tempestivamente, il ragazzo riuscì a sottrarre tale bicchiere e scappò a casa.

Diede da bere le tre gocce di liquido alla fanciulla, e l’incantesimo di colpo si spezzò. Sebbene molto riconoscente a Jamie Freel, espresse subito il desiderio di ritornare a casa dalla sua famiglia a Dublino. Così accadde il giorno seguente.

LIETO FINE

A casa delle fanciulla tutti la credevano ormai morta. Ma Jamie raccontò ai genitori della ragazza e ai domestici cosa era accaduto l’anno prima.

Fu così che la fanciulla poté tornare dalla propria famiglia: lei e Jamie si sposarono, e la madre di lui fu condotta da Fannet a Dublino, perché potesse vivere con loro.